Minori

Attività per minori

Laboratori ed offerte educative per giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, atti a costruire un patto educativo di comunità, X municipalità del Comune di Napoli.

Progetto finalizzato dall'Agenzia per la Coesione Territoriale - Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale.

Ente beneficiario del progetto: Società Cooperativa Sociale il Quadrifoglio

 La povertà educativa priva bambini e adolescenti della possibilità di apprendere e sperimentare, scoprendo le proprie capacità, sviluppando le proprie competenze, coltivando i propri talenti ed allargando le proprie aspirazioni. La povertà educativa investe anche la dimensione emotiva, della socialità e della capacità di relazionarsi con il mondo. Contrastiamo la povertà educativa rafforzando le comunità educanti, sviluppando progetti di rete, innovativi e sostenibili per dare ai nostri ragazzi opportunità di aggregazione, di promozione della cultura in ogni sua forma, della cittadinanza attiva. 

Operiamo per creare contesti educativi significativi, che consentano a bambini e ragazzi di sviluppare capacità di gestione autonoma e responsabile della vita quotidiana; li sosteniamo nei momenti di difficoltà, fornendo loro gli strumenti necessari per riconoscerli ed affrontarli; valorizziamo le dinamiche relazionali di bambini e ragazzi all’interno del sistema familiare, scolastico e del tempo libero, con l’appoggio delle agenzie del territorio e con le risorse della comunità. 

Laboratori di educativa territoriale

 Contrasto alla dispersione scolastica

Progetti per gli Adolescenti

Sostegno per minori in area penale

Laboratori di Educativa Territoriale

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Progetti per il contrasto alla dispersione scolastica

Vi è una multifattorialità delle cause di abbandono scolastico, che è il risultato di un processo in cui si intrecciano circostanze individuali, fattori educativi e condizioni socioeconomiche, che si costruisce nel tempo con i fallimenti delle prime esperienze scolastiche via via verso una disaffezione verso il sistema educativo, visto in molti casi lontano dai processi di inserimento nel mondo del lavoro. Nel contesto attuale diventano più incisivi nel delineare scenari dispersivi, fattori come la mancanza di interesse che attivano un processo di progressiva svalutazione della scuola. 
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    A disperdersi sono più profondamente le parti che ogni ragazzo ha in sé: emozioni e ideali, pensieri e azioni, desideri e futuro, che richiedono di essere affrontate con strategie articolate, innovative che abbiano nell’accoglienza, nel contratto formativo, nella personalizzazione dei progetti, nella riabilitazione cognitiva in seguito al danno da motivazione, nell’apprendimento legato al fare, gli elementi strategici per il successo. 


    Contribuiamo a contrastare la dispersione scolastica promuovendo la costituzione di comunità educanti in grado di attivare risposte integrate che promuovono il successo scolastico, rafforzano le competenze di base e quelle trasversali dei minori, generando un’offerta educativa territoriale che concorra a dotare gli individui degli strumenti – sociali, umani, culturali, ecc. – necessari a superare lo stato di disagio educativo.

INTERVENTI ATTIVI

Por Campania - Scuole di Comunità - Progetto “Liberamente a Scuola”

Scuole coinvolte: Istituto Comprensivo Statale "42° Carafa - Salvemini" - ISTITUTO COMPRENSIVO “6° FAVA-GIOIA” - Istituto Comprensivo Massimo Troisi - I.C. 51° Oriani-Guarino 

Progetto sperimentale di contrasto alla dispersione scolastica in Convenzione con il Comune di Napoli
Scuole: IC Carafa Salvemini – IC Rodari Moscati

YOUTH SPACE
Azioni innovative per la Valorizzazione e Partecipazione di Adolescenti

 Youth Space – nasce da una sperimentazione avviata in co-progettazione con il Comune di Napoli, il CSST e i giovani adolescenti della Municipalità 10. Il progetto nasceva nel 2016 dalla convinzione che una risorsa su cui puntare e investire fosse rappresentata dagli adolescenti e dalle loro idee. Questo ci portò per la prima volta a sperimentare la partecipazione attiva degli adolescenti e con loro a dare vita allo Youth Space, inteso in primo luogo come uno spazio di aggregazione, completamente dedicato ai ragazzi del territorio, di cui essi stessi si sentono parte, in cui si riconoscono, uno spazio che hanno costruito materialmente, arredandolo, dipingendolo, personalizzandolo, ideando e realizzando un logo essi stessi simbolo di quel luogo e di quei ragazzi. 

In Youth Space gli adolescenti hanno trovato delle opportunità che fino a quel momento non gli erano state concesse: opportunità di esprimere se stessi liberamente, scoprendo le proprie passioni, i propri talenti; imparando ad auto organizzarsi, assumendosi delle responsabilità, proponendo iniziative che poi hanno potuto concretizzare; sperimentando protagonismo e partecipazione.


Youth Space ha dato risposta al bisogno di aggregazione, condivisione, di sperimentazione e partecipazione proprio dei ragazzi e oggi rappresenta un contesto affettivo in cui si riconoscono e che sentono proprio. 

YOUTH SPACE

Via Nuova Agnano

Progetti per l’inserimento e il sostegno per 
minori in area penale

Per facilitare il processo di reinserimento sociale del minore in area penale devono essere assicurati interventi di sostegno orientati alla valorizzazione ed al coinvolgimento delle diverse risorse, istituzionali e non, presenti nel territorio. È in questo ambito che assumono rilevanza la collaborazione tra i servizi dell’Amministrazione della Giustizia Minorile e gli Enti Locali e il terzo settore, che hanno ricevuto dalla nuova normativa processuale un compito di fondamentale importanza per attivare percorsi di reinserimento sociale anche mediante il dispositivo di messa alla prova. 
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    L’attenzione ai processi di reinserimento sociale di minori in area penale è stata una delle nostre priorità sin dall’anno della nostra costituzione quando la cooperativa stipulò una convenzione con il Ministero della Giustizia, per la gestione di una Comunità per minori dell’area penale sull’isola di Nisida: nacque così, la Comunità “Il Ponte”.


     Dal 1° aprile 2003 il Centro Giustizia avviò con la cooperativa un progetto di sperimentazione integrata pubblico-privato per la gestione della Comunità Penale Pubblica e il Servizio Diurno polifunzionale di Nisida che abbiamo gestito sino al 2015 anno della sua chiusura. 

    Oggi operiamo in accordo con i CSST del Centro Giustizia per elaborare progetti integrati per il reinserimento dei minori, anche mediante il dispositivo di “Messa alla prova”. 

Contattate gli uffici per richiedere maggiori informazioni!
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